Tommy Calabrese

22 mag 20191 min

SENZA SPINE

Tutte quelle città che abbiamo lasciato ad aspettare

e quella stanza in cui ci siamo fatti stranieri senza più un viaggio.

Le rose che non ho portato, il profumo che non hanno lasciato.

I film che non abbiamo visto,

quelli muti

e quello in cui non sapemmo bene recitare.

Il libro andato in fiamme prima del suo finale.

Il mio vino bevuto solitario e fish&chips come un piatto regale.

E io mi credo bravo di parole,

ma non ne ho abbastanza per raccontarmi di te.

Appiccico ai muri foglietti di memoria

e ancora spiego sogni che trasformo in ricordi.

Canto ancora, sai?

Ma arrampico agli accordi con parole per me eterne

ma non mie.

Non so scrivere canzoni, ma se questa lo fosse o ti apparisse,

rubala alle mie mani per rosa tutta tua.

Ne ha la voglia, il colore e il profumo

e delle spine

nemmeno il ricordo.

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