6444a3_5962697a94f14ea6a707aa67f16811b2~mv2_d_2800_1869_s_2.jpeg

©2018 ZenZero Editore

P.Iva 02626260695


facebook
instagram
linkedin
youtube
6444a3_91c1e833f1444eb2810300e48163f3b0~mv2_d_1535_2480_s_2

ZenZero

TORNA SU

PEN SPACE

Termini e condizioni

Cookie Policy

Privacy Policy

Vale La Penna

Caro John Smith...

30-04-2018 20:03

Sabrina Bartolozzi

ROMANTIC, lettera,

Caro John Smith...

Venti anni John, venti lunghissimi anni! E neppure una lettera, un segnale di fumo, un piccione viaggiatore...

Caro John Smith,

era un mesto pomeriggio del 1995 e il sole già tramontava. L'aria viziata impregnava la moquette del cinema mentre i titoli di coda scorrevano sfacciatamente  sul grande schermo come le lacrime sul mio viso. Quella fu l’ultima volta che ti vidi, John Smith. 

Eri mezzo morto e partivi alla volta del vecchio continente, mentre i colori del vento ti portavano l’ultimo straziante saluto di Pocahontas. 

Avrei continuato a piangere sul picco di quel fiordo insieme a Pocahontas, se non avessi deciso a distanza di 20 anni di guardare Pocahontas II – Viaggio nel nuovo mondo. 

Non sono mai riuscita ad accettare il fatto che te ne fossi andato, forse eri persino morto durante la traversata oceanica. Io sono rimasta a piangerti o alternativamente ad aspettarti per tutto questo tempo. 

Ogni giorno scrutavo l'orizzonte, ho ascoltato i tuoi silenzi senza mai cercare di riempire il vuoto lasciato dalla tua partenza e senza mai smettere di sperare che saresti tornato, portato dal vento che ti aveva spinto via. 

Venti anni John, venti lunghissimi anni! E neppure una lettera, un segnale di fumo, un piccione viaggiatore...

Ora che ti ho rivisto, caro il mio John Smith, ora che so che tu, la tua mascellona e la tua abnorme concavità nel mento siete salvi, posso affermare con orgoglio a nome mio e di tutta la tribù di bambini che ha pianto convulsamente vedendoti sparire all’orizzonte che sei il più grande esempio di codardia, uno scempio, una viltà! 

Selvaggio sarai tu e la pingue civiltà colonizzatrice, il proselitismo cristiano con tutti i suoi fardelli morali e la piccola borghesia incipriata. 

È inutile che ti sforzi John Smith, la lince non la capirai mai! Mai! 

Create Website with flazio.com | Free and Easy Website Builder